For.te.eu

Teatro e
Festival internazionale Teatro Lab

“Perciò va’ pure a scuola per non far scoppiar casino

Studia matematica per comprarti un violino

Impara a lavorare il legno

Ad aggiustar ciò che si rompe

Che non si sa mai nella vita

Un talento serve sempre” 

 

                                                                        Eugenio Finardi

1- Presentazione

Teatro Lab è un Festival di teatro dedicato a giovani allievi-attori, partecipanti a laboratori di teatro all’interno delle scuole o associazioni su tutto il territorio nazionale ed europeo, si tratta di una manifestazione che ospita al suo interno ogni anno produzioni o coproduzioni internazionali. Dal 2012 Teatro Lab viene ospitato dal Teatro Franco Tagliavini di Novellara e supportato dall’intera Amministrazione Comunale, come una delle principali manifestazioni culturali presenti sul territorio novellarese a cadenza annuale.

Il Festival è organizzato e coordinato da Etoile Centro Teatrale Europeo da più di vent’anni; prima di arrivare all’attuale format “Teatro Lab” nel 2010, il festival internazionale di teatro per le scuole era conosciuto come “Il Teatro (Va…) a Scuola”. 

Negli anni sono registrate più di 130.000 presenze di giovani coinvolti. La manifestazione è nata a Reggio Emilia, negli anni è stata ospitata da diversi comuni, passando da Torrita di Siena (SI), Castelnovo ne’ Monti (RE), Guastalla (RE) e Novellara (RE).

Nonostante le evoluzioni del format l’obiettivo primario del Festival è da sempre quello di creare un ambiente di scambio artistico tra realtà scolastiche e teatrali, al fine di instaurare un dialogo attivo tra i giovani attori partecipanti all’evento e il pubblico formato a sua volta da studenti di istituti scolastici di diverso ordine e grado. 

Teatro Lab si fa dunque fucina di esperienze teatrali condivise, ponendo un forte accento sul lavoro laboratoriale e di ricerca che sta alla base della pratica teatrale. Il teatro nelle scuole ha come scopo primario quello di educare gli allievi, utilizzando la pratica teatrale come mezzo formativo rispetto ad un insieme di competenze trasversali del singolo. Pertanto i partecipanti al festival vivono all’interno della loro esperienza molteplici aspetti: la possibilità di andare in scena sul palco del Teatro comunale Franco Tagliavini, confrontandosi con una platea di pari; sperimentare nuove tecniche teatrali o momenti di scambio ludico, mettendosi in relazione con giovani di altre scuole e realtà artistiche durante i momenti di workshop o attività organizzate dalla direzione del Festival.

Teatro Lab vuole essere un laboratorio delle arti dello spettacolo, non solo in ambito artistico, ma anche organizzativo, di coordinamento e cooperazione, coinvolgendo giovani del territorio in affiancamento alla direzione di Etoile Centro Teatrale Europeo. 

Il festival internazionale Teatro Lab è un appuntamento annuale ormai fisso per la cittadinanza novellarese, dal 2012 nel mese di marzo o aprile, il teatro Tagliavini apre le sue porte a questa manifestazione della durata di due settimane, che, grazie al grande afflusso di giovani gruppi e compagnie, diviene fulcro delle attività culturali di Novellara. Ogni anno immaginano, gli organizzatori, immaginano nuove strategie per far crescere il Festival, cercando di creare un contesto capace di raggiungere e coinvolgere  l’intera cittadinanza nelle attività proposte. 

Intorno a Teatro Lab ruotano eventi di varia natura, destinati a target differenti, quali: 

  • spettacoli di teatro delle scuole o delle associazioni ospiti del Festival, rivolti prevalentemente a giovani in età scolastica. 
  • appuntamenti con ospiti o spettacoli serali, dedicati non soltanto ai partecipanti ma all’intera cittadinanza. Negli anni in occasione del Festival sono stati ospitati personaggi di rilievo sull’intero panorama culturale nazionale ed internazionale. 
  • attività di workshop e laboratorio all’interno degli spazi della Rocca della Cultura, con docenti ospiti, pensati per gli attori delle scuole del Festival ma allo stesso tempo fruibili come spettatori da una platea ben più ampia dei soli partecipanti. 
  • happening urbani o attività di gioco-spettacolo, che hanno come obiettivo principale quello di far conoscere ai ragazzi provenienti dalle scuole ospiti le realtà presenti sul territorio e al contempo di portare momenti di teatralità in più luoghi del Comune di Novellara.

Negli anni intorno a Teatro Lab si è articolato un vero e proprio “ecosistema teatrale”, dalla struttura complessa e ramificata che al suo interno coinvolge diverse realtà. In primo luogo è essenziale definire che alla base di tale ecosistema, come già riportato, c’è la cooperazione tra gli enti promotori della manifestazione, che vede Etoile Centro Teatrale Europeo, come macchina organizzativa del festival, in costante dialogo con il Comune di Novellara e la Direzione del Teatro. Allargando la maglia, in maniera non gerarchica, si possono evidenziare sistemi-satellite che si articolano intorno al festival, quali:

  • Il rapporto con le attività commerciali, che assumono la funzione di sponsor e supporter dell’evento, aderendo a proposte quali “La città va in scena”, attività che propone ai commercianti di allestire le proprie vetrine con elementi di richiamo alla tematica del Festival.
  • Il rapporto con le scuole: i giovani delle scuole di Novellara sono coinvolti come pubblico della manifestazione, dando modo di educare ed abituare i giovani cittadini ai linguaggi della teatralità fin dai primi anni della loro formazione. Negli anni alcune classi dell’Istituto Mario Carrara di Novellara sono state coinvolte in percorsi di alternanza scuola lavoro, in qualità di staff di accoglienza del Festival, offrendo loro la possibilità di vivere la manifestazione dall’interno con un ruolo pratico.
  • Il rapporto con alberghi e attività di ristorazione: il grande afflusso di ospiti   e partecipanti al Festival negli anni ha creato la necessità di costruire una rete con i servizi di ristorazione e ospitalità presenti sul territorio per soddisfare le richieste numeriche di pasti e pernottamenti.
  • Il rapporto con la cittadinanza: un evento della portata di Teatro Lab collocato nel Comune di Novellara diventa un’occasione per la comunità di avvicinarsi alle attività promosse dal Teatro Franco Tagliavini e a momenti di arricchimento culturale. Grazie al coinvolgimento delle forze locali, l’obiettivo è quello di rendere i giorni del Festival un momento partecipato e usufruibile da tutte le fasce della cittadinanza. 

Il format Teatro Lab, consolidatosi negli anni, dal 2017 è stato portato presso il Teatro Rossini di Gioia del Colle (BA), dando vita alla manifestazione “Teatro Lab 2.0”, organizzata da Sic! Progettazioni Culturali con la supervisione della Direzione di Etoile Centro Teatrale Europeo e la Direzione Artistica di Daniele Franci. La nascita di questo Festival satellite di Teatro Lab è senza dubbio un valore aggiunto, non soltanto per la manifestazione, ma anche per gli enti coinvolti, che assumono un ruolo ancora più di carattere fondante e fortemente identitario di Teatro Lab.

Teatro Lab dal 2010 al 2019 ha contato più di 39.000 presenze di pubblico e 3422 studenti coinvolti sulla scena e 386 allievi coinvolti come staff di organizzazione, vedendo rappresentate quasi tutte le regioni italiane e 6 paesi europei. Per un totale di quasi 1.900 ore di formazione 1.900 di lavoro tecnico. Sono stati erogati più di 5.200 pernottamenti e 6.500 pasti in occasione del Festival. Questi sono soltanto alcuni dei numeri “utili” per raccontare la portata di un evento come Teatro Lab, che negli anni ha costruito una rete di relazioni durature, in quanto molti degli allievi che hanno partecipato al Festival hanno mantenuto un contatto attivo e in continua evoluzione con le realtà di Etoile, il Teatro Tagliavini e la città di Novellara, riconoscendo il valore formativo ed umano dell’esperienza fatta.

2- Dati tecnici

REPORT FINALE DEL FESTIVAL TEATRO LAB

TEATRO LAB – I partecipanti

 

Giorni di Festival/

Days of Festival

Scuole Selezionate/

Selected School

Associazioni/

Association

Regioni rappresentate/ Italian Reason rappresented

Studenti/

Students

Staff

Esperti di Teatro/

Theater Teachers

2010

13

7

8

7

219

18

2

2011

11

12

4

7

289

27

8

2012

14

20

3

10

579

46

11

2013

13

16

2

8

372

41

10

2014

14

11

3

7

258

25

6

2015

14

10

1

6

335

40

8

2016

14

15

0

12

392

42

13

2017

15

10

2

7

390

72

8

2018

14

12

0

8

250

68

9

2019

14

12

2

8

338

77

8

Tot.

150

125

25

12

3422

386

83

TEATRO LAB – La formazione 

 

 

Ore di Formazione/

Hours of Workshop

Ore lavoro Staff Tecnico/

Hours of Technical Work

Scuole coinvolte per formazione staff/ Number of schools involved for staff education 

Scuole del Territorio in rassegna/ Local Schools Involved

2010

178

120

1

7

2011

130

112

2

1

2012

114

306

2

7

2013

100

155

2

2

2014

35

160

1

1

2015

39

150

2

2

2016

50

230

1

1

2017

166

158

2

2

2018

480

225

2

4

2019

575

230

2

2

Tot.

1867

1846

17

29

 

TEATRO LAB – I partner 

 

patrocini
istituzionali/ institutional sponsorships

adesione Presidente
della Repubblica/ membership President
of the Republic 

partners
formativi/ educational partners

partners
tecnici/ technical partners

partners
artistici/

artistical partners

2010

2

0

5

4

6

2011

3

0

4

11

5

2012

5

0

6

7

7

2013

3

1

6

7

7

2014

3

0

4

7

9

2015

3

1

8

5

6

2016

4

0

8

4

6

2017

3

0

8

3

5

2018

6

0

8

3

5

2019

4

0

10

2

6

Tot.

36

2

59

53

62

 

TEATRO LAB – International Projects

 

progetti
internazionali/ international projects

paesi europei
coinvolti/ involved european countries 

istituti stranieri
coinvolti/ european schools

studenti
stranieri/foreign students

famiglie
coinvolte/ number of families 

ore di
prove/hours of reharsal

2010

1

2

2

30

21

140

2011

1

2

2

55

30

146

2012

1

2

2

43

26

144

2013

1

3

2

38

30

142

2014

2

3

2

45

25

154

2015

1

3

3

37

24

142

2016

2

3

2

48

13

164

2017

2

4

2

42

12

324

2018

1

3

3

48

15

168

2019

2

3

3

52

15

174

Tot.

14

6

23

438

211

1698

TEATRO LAB – I servizi e la comunità

 

assoziazioni commercianti
per Città in scena/ associations of dealers for “Città in Scena”

alberghi
convenzionati/

affiliated hotels

pernottamenti/

overnight stays

pasti/

meals

scuole coinvolte
pubblico/ affilied schools for audience

presenze
pubblico/ audience

2010

1

5

113

240

7

2287

2011

1

5

553

540

7

2328

2012

2

6

848

798

8

7313

2013

2

6

506

479

8

3194

2014

1

3

502

490

6

3327

2015

1

3

560

1100

6

3208

2016

1

6

571

984

6

4852

2017

2

6

640

960

6

4796

2018

2

6

458

471

6

3856

2019

1

4

475

485

5

4136

Tot.

2

6

5226

6547

8

39297

3- Testimonianze

4- Materiale prodotto

Professore Ettore Piazza

Dirigente Scolastico in quiescenza. Si Laurea in Lettere Classiche con lode, abbraccio accademico e pubblicazione della tesi. Vincitore di cattedra e di presidenza, dove risultava primo in Italia. Docente nei corsi di abilitazione all’insegnamento di Materie Letterarie a Parma, di Didattica Generale presso l’Università di Macerata. Docente nei corsi di formazione per Docenti, Dirigenti, Ispettori Tecnici. Dirigente del LS ”Ulivi”, dove aprì il primo laboratorio interprovinciale di Informatica e del LG ”Romagnosi” a Parma, dell’IP “Deledda” a Modena”, dell’IP “Jodi” a Reggio Emilia. Membro del Gruppo progettatore dell’Indirizzo Servizi Sociali. Ha fondato e presieduto il Consorzio degli Istituti Professionali, formato da 32 Istituti di 9 Regioni, aprendo a numerosi Progetti Europei , dalla Certificazione delle Competenze agli inserimenti in azienda, dall’Educazione Motoria al Teatro, costruendo una fitta rete di rapporti internazionali. Passato alla Direzione Regionale viene nominato Dirigente Tecnico, con la responsabilità delle Aree Professionalizzanti, Educazione degli Adulti, Alternanza Scuola lavoro, Integrazione con la Formazione Professionale, coordinando le 9 Province svolgendo anche l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini. Collabora con numerosi IRSAE, con L’INDIRE, con l’ISFOL, con la Commissione Europea. Pubblica saggi dalla Didattica al turismo, dall’economia all’alternanza Scuola lavoro.

Come nasce un progetto che  procede oltre la scuola

“In un Istituto Professionale per i Servizi Sociali il primo obiettivo sono le competenze appunto sociali, quelle che ci mettono in contatto con gli altri e con noi stessi, facendoci trasmettere pensieri e sentimenti, emozioni ed entusiasmi, paure e dubbi, quello che siamo e quello che vorremmo essere.

L’uso della parola risulta anche troppo centrale nella scuola, dimenticando che la comunicazione non verbale copre più del 90% deil’universo comunicativo, creando difficoltà a chi appartiene a realtà deprivate o viene ad altri paesi. Si parte allora dal respiro, che permette ogni movimento del corpo, trasmettendo emozioni e concetti, all’inizio difficili da trasferire in parole, che diventano più fluenti con il canto, mentre crescono con la danza la mimica  e le posture piene di significato.

Nel frattempo si rappresentano storie col teatro dei burattini e  si costruiscono nuovi intrecci, per arrivare a mettersi in gioco dietro la baracca e poi sul palco, sviluppando ogni professionalità necessaria al Teatro nella Scuola, realizzando maschere, abiti sfondi e quinte, gestendo musiche e luci, dalle ombre alla realtà allargata.

In quale materia si valuta questa attività? In tutte, dalle Discipline Umanistiche all’Educazione Fisica, senza trascurare la Matematica e la Fisica, le Scienze e le Tecnologie Informatiche.

Per verificare il risultato non si può essere autoreferenziali, come spesso accade, bisogna confrontarsi, sapendo di dover sempre migliorare.

Si partecipa ai festival, si organizzano i festival, si oltrepassano i confini, scoprendo sintonie insperate nell’Europa dei Progetti, si offre un percorso a chi lo voglia provare. Perché dando agli altri ogni volta si migliora se stessi.

Tutto questo ha permesso a molti di acquisire competenze non solo sociali, ma dove c’era il talento anche professionali, utili a formare il patrimonio culturale per una cittadinanza attiva.”